Come pulire il letto contenitore

Pulire il letto contenitore può sembrare complicato ma con i nostri consigli pratici questa procedura risulterà facile e vi farà risparmiare tanto tempo.

come pulire letto contenitore Come pulire il letto contenitore

Nonostante il successo riscontrato da tale tipo di giaciglio, diverse persone non hanno ben chiaro come pulire il letto contenitore. Dal suo esordio sul mercato, questo elemento del mobilio ha trovato un impiego sempre maggiore nelle camere di molte famiglie. Rappresenta la soluzione ideale per chi vive in appartamento o dispone di poco spazio all’interno della propria abitazione.

Oltre a sorprendere per la sua praticità, si rivela estremamente comodo per riporre lenzuola, coperte e capi d’abbigliamento fuori stagione. Grazie al suo impiego la stanza rimane sicuramente più ordinata offrendo al contempo più spazio.

Una pulizia accurata risulta essenziale per evitare che possano verificarsi fenomeni quali allergie o fastidi a livello di respirazione nelle persone che soggiornano nella stanza. La maggior parte di tali letti sono divisi in più parti e facili da smontare, garantendo una pulizia ancora più profonda.

Terminate le operazioni la biancheria viene riposta all’interno del cassettone. E’ possibile donare a quest’ultimo un profumo fresco, in grado di aumentare la sensazione di pulito. Per farlo è sufficiente posizionare negli angoli della stanza delle bucce di arance essiccate, che rilasceranno un profumo delicatamente agrumato oppure qualche chiodo di garofano, efficace nell’allontanare gli acari senza dover fare ricorso a prodotti industriali.

 

I migliori metodi per la pulizia di un letto contenitore

Per procedere alla pulizia del contenitore occorre avvalersi di un aspirapolvere a tubo, ideale per rimuovere sia la polvere che i “riccioli” di lana rilasciati frequentemente dalle coperte riposte al suo interno. L’aspirapolvere dovrebbe essere impiegata almeno una volta al mese concludendo sempre l’intervento imbevendo un panno con dell’aceto bianco e passandolo all’interno del mobile. Grazie a questo metodo il cassone verrà igienizzato e allo stesso tempo, quanto riposto non dovrà temere l’attacco della muffa.

Quando sono presenti macchie o aloni è possibile affidarsi anche ad acqua e sapone, oppure a prodotti specificamente ideati per le superfici in legno. In tutti i casi attendere che il cassone sia asciutto prima di chiudere il letto.

Tenendo costantemente pulito il vano contenitore, la polvere eviterà di depositarsi sul materasso. A giovarne sarà l’igiene generale; si potranno così trascorrere delle ore notturne nella massima tranquillità anche dal punto di vista dell’igiene.

Mantenere il letto contenitore pulito in ogni stagione non è l’unica operazione da compiere. Smontati i pannelli e pulito il vano, sarà l’occasione per procedere alla pulizia del pavimento sottostante. Iniziate passando un panno precedentemente inumidito in una soluzione composta da acqua e poco succo di limone. Un’alternativa è rappresentata da acqua e sapone di Marsiglia liquido.

Ricordatevi di sciacquare più volte il panno, in modo che parte dello sporco non ritorni sulla superficie ad una successiva passata. Inoltre, uno strofinaccio sempre pulito permette di eliminare qualsiasi traccia di pulviscolo. Strofinare sempre con delicatezza e risciacquare utilizzando un secondo panno pulito.

Una volta terminata l’operazione, prima di rimontare i pannelli attendere che la superficie detersa sia completamente asciutta. Si tratta di un’accortezza essenziale perché non rimangano tracce di umidità che potrebbero portare, soprattutto in ambienti poco aerati, alla formazione di pericolose muffe.

Chi ha in casa un animale domestico, in particolare gatti o cani a pelo lungo, è abituato a trovare nei diversi ambienti della casa una grande quantità di pelo che, miscelandosi alla polvere crea batuffoli particolarmente fastidiosi. In questi casi, se lo spazio presente tra il pavimento e il cassettone del letto contenitore lo permette, può rivelarsi molto utile un panno elettrostatico. I peli e la polvere si attaccheranno con facilità alla sua superficie.

Se non è già stato fatto in precedenza, al momento di riporre coperte e altri oggetti nel contenitore dopo averli piegati, potete inserirli in un sacco di plastica. Questa operazione li proteggerà dalla polvere destinata a penetrare nuovamente sotto il letto, mantenendoli in perfette condizioni.

 

L’importanza dell’igiene all’interno di una camera

Avere una camera ordinata è il sogno di ogni donna, soprattutto delle mamme che quotidianamente si trovano a dover combattere con i propri figli a causa dei vestiti sparsi in tutta la stanza. Un letto dotato di contenitore ha un doppio vantaggio. Da un lato consente di nascondere i vestiti agli occhi di chi “osa” varcare la soglia della camera, dall’altro libera spazio negli armadi offrendo “ospitalità” a oggetti ingombranti quali tappeti e coperte.

Il fatto che diversi modelli proposti sul mercato finiscano per risultare quasi a contatto con il pavimento sottostante, induce molte persone a rinunciare a qualsiasi operazione di pulizia. Non sono pochi coloro che lo ritengono inutile, in quanto considerano lo spazio minimo un deterrente sufficiente per la polvere. In realtà quest’ultima è in grado di penetrare ovunque, anche negli spazi più angusti, accumulandosi nel tempo e dando modo agli acari di proliferare. Soprattutto quando nella stanza dormono dei bambini questo significa esporli a possibili allergie.

Dedicare con regolarità qualche minuto del proprio tempo alla pulizia potrà donare alla camera un livello di igiene ottimale. Grazie ai metodi indicati in precedenza, è possibile pulire un letto contenitore con facilità, ottenendo ottimi risultati.

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